Il fondatore, Giuseppe Marzialetti, cresce formandosi nel distretto di Montappone. Da ragazzo entra a far parte di una delle aziende storiche che producono cappelli a Montappone dove impara le tecniche di produzione, l’arte del “saper vendere”, la scelta e quindi la gestione dei fornitori. Alla luce di questo bagaglio di Know-How ed esperienza nasce la volontà di creare qualcosa di proprio: fonda così con un socio la prima azienda che conta ben 12 dipendenti. Presto la piccola impresa si conferma leader nella produzione artigianale del distretto commercializzando i suoi cappelli in tutta Italia. Nel 1975, dalla collaborazione con sua moglie Ida Paoloni, l’azienda si rinnova e nasce la PAIMAR. Ida è la creativa delle collezioni mentre Giuseppe ricopre il ruolo sia di tecnico che di commerciale e si specializzano nel comparto del bambino senza mai lasciare quello della donna e dell’uomo che, negli anni, acquisteranno sempre più importanza. Nel 1993 entra in azienda anche il figlio Paolo Marzialetti che porta l’azienda oltre i confini europei e americani approdando in Asia e Cina.

LE COLLEZIONI

Le collezioni sono ancora oggi prodotte utilizzando le antiche tecniche di lavorazione che si basano sull’utilizzo di manodopera altamente specializzata che si tramanda attraverso l’esperienza, la manualità e la capacità di realizzare ogni tipologia di cappello. Gli obiettivi da tener presenti sono sempre quelli di tutelare e salvaguardare una tradizione artigiana con valenza culturale storica accumulata negli anni nelle Marche. Un patrimonio che nonostante le difficoltà incontrate nel corso della sua evoluzione è stato conservato, trasmesso e valorizzato con volontà e valenza dagli operatori del settore di generazione in generazione fino ad oggi. I materiali utilizzati per le creazioni sono tutti i tipi di tessuto, filati, paglia, feltro, maglia, pelle ed affini. PAIMAR, inoltre, si è specializzata per la produzione di grandi commesse ed è in grado di realizzare forniture complete e subito disponibili per grandi eventi o occasioni particolari. Inoltre, l’azienda produce e commercializza i marchi B-Zone e ED- Marz’s.

IL CAPPELLO

La lavorazione dei cappelli in Paimar viene effettuata tenendo conto delle innovazioni tecnologiche osservando tuttavia il rispetto del lavoro tradizionale. La produzione è realizzata secondo tecniche e modalità che si sono consolidate e tramandate nei costumi e nelle consuetudini a livello locale e che rappresentano oggi un patrimonio dell’artigianalità incontrastato. La tecnica di lavorazione manuale è caratterizzata dalla realizzazione di modelli costruiti internamente su misura, sul schizzi e su modelli esistenti che vengono forniti dal cliente o dal committente. L’attività si è sempre contraddistinta nella fabbricazione di alta qualità, di berretti, cappelli, e capi di accessori moda in ogni tipo di tessuto e affini. Una peculiarità di Paimar è la grande importanza che riveste nella produzione la specializzazione del mercato destinato a bambini e teenegers, oltre a quella per adulto di fascia alta e comparto tempo libero.

IL CAPPELLO DI PAGLIA

L’acquisto della materia prima costituita dal tessuto può avvenire in Italia presso i grossisti importatori o direttamente nelle manifatture in Italia o all’estero nei Paesi di produzione. Al fine di potersi avvalere dell’utilizzo del Marchio di Origine e Qualità ogni azienda deve effettuare al suo interno o in altra azienda specifiche fasi produttive.

IL CAPPELLO DI FELTRO

L’acquisto della materia prima costituita dai “coni feltro” di solito avviene in Italia presso i grossisti importatori o direttamente all’estero nei Paesi di produzione.

IL CAPPELLO DI FILATO

Il filato rappresenta la materia prima grezza per eccellenza in questa categoria di prodotto. Il cappello può essere sia di origine italiana che estera. La qualità delle materie prime è data dalla composizione dei filati. Essa è più alta dove è più alta la percentuale di WOOL, WOOL MERINOS, WOOL VERGINE, CACHEMIRE, KID MOHAIR e COTONE.

IL CAPPELLO DI TESSUTO

L’acquisto della materia prima costituita dal tessuto può avvenire in Italia presso i grossisti importatori o direttamente nelle manifatture in Italia o all’estero nei Paesi di produzione.

IL CAPPELLO DI PELLE

Nella fase di imballaggio il controllo finale del prodotto avviene eliminando eventuali imperfezioni come il taglio dei fili. Anche in questo caso per potersi avvalere dell’utilizzo del Marchio di Origine e Qualità ogni azienda deve effettuare al suo interno, o in aziende presenti nel territorio, specifiche e dettagliate fasi produttive.

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